di Nadia Fusini, Mondadori
Un libro appassionato e intenso, da leggere. Biografia di Virginia Woolf, una storia che entra nell'animo del lettore a poco a poco, si deposita e lì rimane. Un libro impegnativo, più di 340 pagine che si apprezzano soffermandosi sulle immagini e sulle parole, sulle riflessioni e sui sentimenti di questa donna straordinaria. Pagine che, svelando la protagonista, portano qualche lettore a guardare dentro di sé, a intuire qualcosa dei propri sentimenti e delle ragioni dei propri comportamenti.
Una studiosa di valore, Nadia Fusini, con una prosa precisa e scorrevole, costruisce per il Lettore, cui si rivolge in alcune pagine inframmezzate al racconto, l'anima di Virginia Woolf. La narratrice ha letto con attenzione documenti, opere, lettere, diari, non solo con attenzione ma con l'affetto e la stima di chi si accosta a una persona eccezionale e ce ne vuole svelare il segreto.
Virginia è scrittrice, femminista (convinta che le donne abbiano qualità superiori a quelle degli uomini e possiedano un istinto d'amore) pensatrice, uomo e donna, androgina, senza esaurire se stessa in nessuna categoria. Con un amore smisurato per la libertà. Ama passeggiare molto per la campagna o per le vie di Londra.
La scrittura ha comunque un ruolo fondamentale per lei. Dice: "Per me niente è reale, se non quando scrivo". E nei suoi scritti c'è immaginazione, fantasia, ma soprattutto vita.
Sofferente di una forma di psicosi depressiva, viveva con il timore di cadere nel gorgo della depressione – che periodicamente l'assaliva – senza possibilità di difendersi. Però è consapevole che proprio questi assalti le permettevano, scendendo nel profondo di quell'abisso, passo dopo passo, di raggiungere la verità.
Intorno a Virginia, la narratrice ci consegna altri ritratti ben disegnati: Leslie Stephen e Julia Princep, i genitori (dalla madre si sentì sempre non amata); Vanessa, la sorella amatissima di cui era gelosa; Leonard Woolf, il marito; Vita Sakville-West, presente nella sua esistenza dal 1922 alla morte.
Un libro interessante anche per chi non ha mai letto niente dell'opera della Woolf, grazie alla narratrice: guida attenta, sensibile nel condurci con discrezione a cogliere l'anima di Virginia.