di Roberto Saviano, Bompiani
Un resoconto episodico tra giornalismo d'inchiesta e narrazione letteraria, articolato con il filo conduttore di un uomo che immagina di incontrare il ragazzo che era, al quale vorrebbe dare consigli, avvertimenti, ma dal quale non può nemmeno farsi ascoltare. Per aiutarlo, lo affiancano le storie di personaggi noti e meno noti, emblemi di scelte esistenziali che nonostante le profonde diversità restano comunque improntate ad una identica coerenza: fare ciò che si reputa di dover fare, nonostante tutto.
Un uomo osserva da lontano un ragazzo che esce da una scuola: sa che è lui stesso molti anni prima, vorrebbe aiutare quel ragazzo a non commettere scelte che ne comprometteranno la vita, ma non può. La strada è diversa per ognuno, i pensieri, le emozioni, le azioni si susseguono e condizionano le nostre esistenze in dinamiche individuali che non possiamo controllare, anche se la coerenza deve rimanere il timone che indirizza il nostro agire. Consapevole dell'importanza dell'esempio, dopo una prima parte più generalista che analizza le caratteristiche sociali del nostro tempo, l'uomo inizia a raccontare al ragazzo, con lo stile dello scrittore che sa che diventerà, le vite di vari personaggi che hanno seguito il proprio spirito nonostante l'evidenza di crescenti – talvolta insormontabili – difficoltà, pagando molto spesso con la vita. Non sempre personaggi noti, non sempre personaggi positivi, non sempre personaggi con un esempio da seguire... Assieme a Ipazia, Giordano Bruno, Robert Capa, Martin Luther King, sono raccontati anche un wrestler come Hulk Hogan o un nazista come Joseph Goebbels.
Attraverso racconti di vite reali, con il suo caratteristico stile tra romanzo e giornalismo, Saviano ci porta a riflettere sulle contraddizioni della nostra società digitale, sulla tendenza all'uniformazione che sembra sempre condizionare gli aspetti della vita sociale, complici politiche e poteri economici che tentano in ogni modo di soffocare – spesso nel sangue ma talvolta solo con la diffamazione sistematica e la persecuzione giudiziaria – qualsiasi voce di dissenso, piccola o grande che sia.
Il titolo è l'anticipazione di tutte le esortazioni che chiudono ogni capitolo, richiami ad una libertà e ad una coerenza di pensiero che sembrano sempre più perdersi nel mare della rassegnazione e dell'appiattimento al ribasso della solidarietà.
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