venerdì 30 aprile 2021

Fiori

di Maurizio De Giovanni, Einaudi 


Protagonisti di questo romanzo sono i Bastardi di Pizzofalcone, poliziotti scartati da altre sedi, che ormai formano una squadra coesa forse perché ciascuno di loro procede nelle indagini utilizzando doti diverse, così da integrarsi e compensarsi l'uno con l'altro. Un'indagine complessa, questa, da risolvere in tempi stretti, a rischio di dover rinunciare al caso o addirittura di veder chiudere il loro commissariato. Una sfida che i Bastardi affrontano brillantemente.
 

Inizio di primavera a Pizzofalcone. L'aria è limpida e profumata. Questo quartiere di Napoli, posto in collina, è un luogo fantastico in primavera, in cui si dovrebbe vagare senza meta per percepire pienamente con i sensi quello che la stagione appena arrivata regala: suoni, colori e profumi. Profumi di fiori diversi. Proprietario di un chiosco di fiori del quartiere è la vittima dell'omicidio da cui si dipana la trama. Savio Niola, un uomo stimato e amato da tutti, pronto ad aiutare chi ne avesse bisogno, che aveva denunciato poco prima della propria morte, comparendo anche in TV, il racket che taglieggiava i commercianti di zona. Potrebbe essere una pista, come potrebbe esserlo il ragazzo albanese a cui il Niola dava ospitalità in casa sua, scomparso dopo il delitto. 
Senza dare nulla per scontato e senza pregiudizi, i Bastardi indagano, cercando di capire il motivo per cui l'uomo sia stato ammazzato con brutale violenza, addirittura massacrato. Intanto si approfondiscono i caratteri e le vite dei Bastardi, ciascuno con una personalità differente che il narratore accosta a fiori diversi. E già nelle ultime pagine si intravedono prossime svolte nelle loro vite... 
Scritto nella consueta prosa scorrevole e fluida, a tratti lirica, il romanzo non presenta elementi di sostanziale diversità dai precedenti della stessa serie e forse il suo limite sta proprio nella modesta originalità. 

Giudizio sintetico: Stagionale

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