giovedì 31 maggio 2018

A misura d'uomo

di Roberto Camurri, Enne Enne Editore

Non c'è un messaggio preciso, né una storia definita, in questo ritratto in tempi diversi di un pugno di personaggi che condividono, oltre ad un piccolo paese della Bassa Padana, anche un atteggiamento di attesa e di osservazione della vita, non per questo rinunciando ad amare le persone che li circondano, il paese in cui vivono, le loro stesse storie, insieme semplici e complicate, ma navigando in una ridda disordinata di emozioni: personaggi che poco hanno in comune se non la sensazione – spesso sovrastimata – di essersi sbagliati.

Fabbrico, un piccolo paese dell'Emilia, è il teatro delle vicende che ruotano attorno ad un triangolo di amici composto da Valerio, che è inspiegabilmente – o forse no – scappato lontano per poi ritornare, da Anela, bella e tenera espressione dell'amore incondizionato, e da Davide, che nel suo perdersi negli eccessi di una vita smodata cerca un senso ad un'esistenza che non sa capire e smarrisce la sua fortuna. Attorno alle cronache minuziose delle loro storie intrecciate e delle loro passioni, raccontate in assenza di tempi narrativi sequenziali, si intrecciano anche le emozioni di Elena e Mario, Luigi, Maddalena, Paolo, Giuseppe, e della Bice, proprietaria del bar in cui tutti, prima o poi, si fermano per un caffè.

Giudizio sintetico: Malinconico

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