domenica 20 maggio 2018

L'abisso

di Gianluca Morozzi, Fernandel Ed.

Leggero e veloce, il romanzo ci racconta la disperazione di un ragazzo che ha rifiutato di assumersi le proprie responsabilità ingannando la madre e l'Università e vivendo per anni in un'eterna adolescenza festaiola. Ma il tempo della resa dei conti è arrivato, e navighiamo con il protagonista in una Bologna calda e occupata nelle sue faccende mentre il tempo passa veloce e non si intravede nessuna via d'uscita.

Gabriele è un ragazzo bruttino ma intelligente, che alle superiori è stato preso di mira dai bulli della classe per diverso tempo, ma che ha mostrato notevoli capacità scolastiche. Niente di strano, quindi, se la madre – vedova e anziana – si è sacrificata per fargli continuare gli studi, attendendo con ansia il giorno della laurea in giurisprudenza del figlio, restando rinchiusa nella sua casa in un paesino dell'Appennino mentre il figlio divideva un'appartamento in città con altri studenti. E il giorno è finalmente arrivato: domani Gabriele discuterà la tesi. Perfetto... Eh, no, perché il ragazzo in realtà ha dato solo quattro esami e per tutta la durata del corso di laurea ha mentito alla madre spudoratamente, mostrandole un libretto fasullo sul quale faceva segnare dagli amici voti inesistenti di esami non dati, mentre in realtà passava il suo tempo tra feste e divertimenti. A 24 ore dalla scoperta del suo inganno gli serve una via d'uscita, e se i suoi tentativi di trovare una soluzione sono maldestri e assurdi, perlomeno non si possono non apprezzare la fantasia e la perseveranza con le quali insiste nel cercare una scappatoia che sa bene non può esistere. Finale imprevedibile.

Giudizio sintetico: Precipitevole 

Nessun commento: