di Roberto Riccardi, Einaudi

Metà degli anni '70: un colonnello dei Carabinieri a capo di una squadra antiterrorismo deve trovare e liberare un professore con un futuro politico promettente, rapito da un gruppo terrorista i cui membri sono giovani che hanno rinunciato alle soddisfazioni e alle conquiste proprie della loro età rincorrendo il pericoloso sogno della lotta armata. Nello stesso tempo, un ex-partigiano che ad Auschwitz gli aveva salvato la vita chiede al colonnello di ricercare un ex-ufficiale delle SS, aguzzino di entrambi, sfuggito alla cattura dopo la guerra e che a Roma vive sotto falso nome. A muoversi in questa storia nera, ognuno con i problemi familiari e la difficoltà di coniugare servizio ed esigenze di vita personale, sono tutti i Carabinieri della squadra, scelta probabilmente non casuale considerato che anche l'autore è un alto ufficiale dell'Arma.
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