giovedì 7 settembre 2017

Io sono Dot

di Joe R. Lansdale

I dialoghi, il cinismo dei protagonisti e lo squallore della provincia americana sono perfettamente nel consueto stile dell'autore texano. Eppure in questo libro Lansdale sembra mostrare un'anima meno nera, come se la mancanza di una vera e propria storia si stemperasse in un tratteggio di caratteri che fa quasi tenerezza per la propria ingenua semplicità adolescenziale.

Dorothy, Dot per gli amici, ha 17 anni, un carattere forte, non sa tenere la lingua a freno e per lavoro deve pattinare tutto il giorno, facendo la cameriera in uno strano fast food che serve il cibo servendosi di giovani pattinatrici come lei. La vita di questa ragazzina quasi orfana di padre e della sua sgangherata famiglia al femminile si arricchisce di colpo di uno zio comparso dal nulla, che si accampa con un furgone davanti alla casa mobile in cui Dot vive con la sorella, un fratello, la madre e la nonna. Sembra una situazione di degrado senza speranza, ma la voglia di vivere, il carattere e un paio di pattini molto veloci possono a volte aiutare moltissimo. Per giovani ma non giovanissimi.

Giudizio sintetico: A rotelle

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