venerdì 1 settembre 2017

Commedia nera n.1

di Francesco Recami, Sellerio

Rimangono le ambientazioni da microcosmo urbano in questo libro di Recami, ma l'autore qui abbandona il suo consueto personaggio – il pensionato Consonni con le sue strampalate indagini – per scrivere un libro al contrario che stravolge i cliché del noir e spinge a desiderare che un delitto avvenga, perché può essere l'unica chiave di volta di un racconto sfortunato ed esilarante come un cartoon di Wyle Coyote.

Antonio Maria e Maria Antonietta sono uno il contrario dell'altro, non solo nel nome: sono al contrario le loro vite, una attiva l'altra passiva, i loro fisici, uno imponente, l'altro piccolo ed esile, la loro salute, il loro coraggio, i loro mestieri, il loro desiderio sessuale; tutto al contrario, anche se l'aspetto più tragico è che un coniuge è completamente ostaggio dell'altro a causa della differenza di carattere e volontà. Ed è al contrario anche questo, almeno rispetto alle consuetudini: è Maria Antonietta a schiacciare il marito sotto un tallone di ferro, vessandolo, imponendogli i suoi tradimenti espressamente dichiarati e certificati, e sottoponendolo ad ogni tipo di angheria fisica e morale. Il poveretto subisce di tutto, elaborando via via strategie complesse e pasticciate come quelle del famoso coyote dei cartoon, per trovare una via d'uscita dalla sua triste situazione. Lasciamo alla curiosità dei lettori scoprire se anche il finale sarà al contrario o meno.

Giudizio sintetico: Inconsueto

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