di Gaetano Savatteri, Laterza

La letteratura, il cinema, le stragi, i luoghi comuni hanno costruito negli anni un'immagine stereotipata sull'essere siciliani in Sicilia e nel mondo intero che male si attaglia alla realtà odierna di un'isola che non sa più in quale direzione spingersi, con un'immagine intrappolata tra il Gattopardo, compare Turiddu e Totò Riina.
Utilizzando come punto di partenza il 1992, l'anno spartiacque che ha segnato un vero punto di svolta per l'isola e per l'Italia intera, Savatteri analizza i molti aspetti del cambiamento siciliano, con un linguaggio splendido e accattivante che non fa sconti né ai siciliani, né al lettore. Imperdibile la prima pagina dell'introduzione, manifesto letterario dal taglio quasi futurista.
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