di Elvira Serra, Solferino
Romanzo diviso in tre parti, centrate sulle tre protagoniste: Lulù, la nonna; Marianna, la figlia; Chiara, la nipote. È quest'ultima che ripercorre la storia della famiglia, narrando in prima persona momenti ed episodi della loro vita per arrivare a comprendere un passato familiare intessuto di segreti e non detti, che hanno guastato i rapporti tra la nonna e la madre.Chiara vive a Milano con la madre Marianna, famosa ginecologa, separatasi dal marito Enea, padre molto presente e attento alla crescita e ai sentimenti di Chiara. Fin da piccola, Clarita – come la chiama il nonno Vittorio – trascorre le estati con i nonni in Sardegna, a Capo Gelsomino, vicino ad Olbia, nella villetta che Lulù, bravissima ostetrica, e Vittorio hanno acquistato come casa di vacanza e hanno poi trasformato in dimora abituale. Il fascino di quelle estati, il mare, il senso di libertà rendono così felice Chiara da farle desiderare per tutto l'anno il ripetersi di quelle esperienze. Soprattutto il rapporto con la nonna, donna elegante in ogni occasione, affettuosa e in grado di comprendere profondamente la nipote, è un punto di riferimento essenziale per la ragazza, che non riesce a capire perché tra sua madre e la nonna ci sia invece freddezza e incomprensione. Marianna sembra sempre critica e infastidita dalla presenza e dal comportamento di Lulù. Chiara, spinta dal desiderio di comprendere, inizia a raccontare la storia della famiglia sui quaderni che le ha regalato la nonna, facendo di lei una scrittrice. Giunge a scoprire i segreti familiari e a capire le donne fondamentali della sua esistenza.
Romanzo narrato con una prosa scorrevole e aggraziata, mai leziosa, che nella rievocazione di luoghi e personaggi, quello della nonna in particolare, trasmette una nostalgia forse autobiografica.
Nessun commento:
Posta un commento