venerdì 29 marzo 2019

La banda dei pensionati

di Alessandra Scagliola, Morellini

Un libro divertente e leggero che sdrammatizza malattie e acciacchi dell'età avanzata rendendoli parte di un racconto semi-criminale e grottesco in cui la morale lascia il posto alla necessità di sopravvivenza. Iperbolico, riesce a far sorridere anche della tristezza della periferia torinese e delle varie povertà che vi trovano posto, da quelle degli immigrati – italiani e non – a quelle degli anziani dimenticati da figli e nipoti troppo impegnati per ricordarsi della loro esistenza.

Torino. In un palazzo della periferia cittadina si trova un gruppo di anziani condomini che condividono la frequentazione di una "nipote adottiva" giovane e disinvolta, che "compensa" le commissioni che svolge per ognuno di loro con qualche pranzo a scrocco e alcuni piccoli furtarelli commessi ai loro danni. La ragazza, voce narrante simpatica e smaliziata, si imbatte tuttavia in una scoperta imprevista che la spinge a coinvolgere il gruppo dei "suoi nonni" in un colpo troppo ardito, dai risvolti pessimi anche per la giovane ideatrice. Tra zingari minacciosi, profughi kosovari, vecchi e nuovi delinquenti, si snoda il racconto di personaggi tratteggiati un po' troppo sopra le righe, ma che riescono comunque a strappare qualche sorriso.

Giudizio sintetico: Sarcastico


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