di Anthony Bourdain, Rizzoli
Noir simpatico con personaggi che sembrano uscire da un film di Tarantino, tra boss mafiosi pentiti, killer anomali, agenti palestrati e donne bellissime e tutt'altro che oche. Il tutto è ambientato nell'isola caraibica di Saint Martin, un paradiso per turisti nel quale è davvero difficile non incontrarsi, anche solo per caso.
Il killer Henry è un vero professionista, che viene utilizzato dalla mafia di New York per sopprimere i concorrenti più protetti nelle situazioni più difficili. Quando non lavora, cioè praticamente quasi sempre, visti i suoi onorari, passa il suo tempo sull'isola di Saint Martin con la bellissima moglie Frances in una vita che alterna barca a vela, serate alcoliche e nottate sexy. Un vero paradiso, almeno fino a quando una sfortunata coincidenza non rischia di compromettere tutto quanto Henry si è costruito, presentandosi sotto forma di un boss pentito che il governo americano decide di nascondere nell'unico posto in cui Henry non vorrebbe incontrarlo: la "sua" isola. Al seguito del boss arrivano anche guardie del governo, altri killer che vorrebbero eliminare il "problema", e una misteriosa coppia di ragazzi la cui ingenuità incanta Henry e Frances. In un turbine di avvenimenti e personaggi, tra il desiderio di continuare la propria vita spensierata e la necessità di difendersi a tutti i costi, Henry dovrà attingere a tutte le sue risorse per non essere costretto ad abbandonare quella che considera la sua "vera" casa e che è – anche per ammissione dello stesso autore nella prefazione – la protagonista principale di questo thriller: l'isola di Saint Martin.
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