di Lisa Wingate, Mondadori

Giorni nostri, Carolina del Sud. Avery Stafford, trentenne procuratore federale appartenente ad una famiglia ricca e importante, affianca il padre malato nella campagna elettorale. In occasione della visita ad una casa di riposo, viene a contatto con una donna, che sembra riconoscerla e – soprattutto –riconosce un braccialetto di famiglia indossato da Avery. Questo incontro sollecita la sua curiosità, o forse solleva dubbi già presenti allo stato inconscio e spinge la giovane donna ad indagare sul passato della famiglia Stafford, anche col rischio di mettere in dubbio le proprie sicurezze e la propria vita privilegiata. Il romanzo alterna capitoli dedicati alla ricerca di Avery a capitoli narranti le vicende di Rill Foss e della sua famiglia, risalenti al 1939. Rill e i suoi fratellini vivevano su un battello sul Missisippi, l'Arcadia, sono stati strappati ai genitori quando questi si sono momentaneamente allontanati e portati nell'orfanotrofio del Tennessee della terribile Georgia Tann, dove hanno vissuto esperienze dolorose di dickensiana memoria. Le vicende dei due personaggi, Avery e Rill, troveranno un punto di incontro.
Il romanzo, pur mantenendo un taglio quasi di indagine giornalistica, crea partecipazione emotiva nel lettore soprattutto nelle pagine riguardanti la sofferenza infantile e spinge a continuare la lettura del romanzo all'inizio un po' noiosa e piatta.
Nessun commento:
Posta un commento