lunedì 26 giugno 2017

Scherzetto

di Domenico Starnone - Einaudi

Siamo ciò che siamo, non ciò che crediamo di essere, ma ciò che siamo ha comunque il valore che gli abbiamo dato scegliendo di comportarci in un modo anziché in un altro.
In una Napoli caotica, fredda e piovosa, difficile da riconoscere e fuori dagli stereotipi, si svolge il confronto, commovente e duro quanto inaspettato, tra due sconosciuti che devono convivere nonostante siano immensamente diversi, ma che vogliono comunque conoscersi per trarre l'uno dall'altro qualcosa che arricchisca la propria vita.

La storia è semplice: un nonno anziano, artista noto ma in declino, è chiamato in fretta e furia da una figlia in crisi coniugale ad occuparsi di un piccolo nipotino sveglio e saputello, il tutto per soli tre giorni e all'interno della casa in cui il nonno stesso è cresciuto. Dovrà così affrontare, anche se controvoglia, tutte le sliding doors della propria esistenza e ripercorrere le proprie scelte passate, inchiodato continuamente alla realtà dalla fredda e innocente concretezza del nipote, per il quale passato e futuro si limitano invece ai pochi momenti che contornano l'immediato.
Un libro divertente, tenero e introspettivo, con una strana appendice lunga e articolata, riccamente illustrata da Dario Maglionico, pittore che con il proprio stile particolare ha saputo rappresentare perfettamente il filo conduttore del racconto.

Giudizio sintetico: Introspettivo

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