di Anne Tyler, Guanda
Un altro romanzo di un'autrice americana, Anne Tyler, molto amata soprattutto dal pubblico femminile per la sua capacità di rappresentare la famiglia, i sentimenti e il peso che il destino ha nella vita delle persone. Temi che ritornano anche in questa storia che tuttavia – per chi ha apprezzato la scrittrice – appare più superficiale e un po' deludente.Aaron, protagonista di questo romanzo, racconta in prima persona la sua storia. O forse questa è una "Guida rapida agli addii". La casa editrice di famiglia, in cui lui stesso lavora come redattore, ha una precisa scelta editoriale: pubblica guide pratiche e sintetiche per affrontare i diversi casi della vita. Ed Aaron si trova ad affrontare un distacco doloroso. Sposatosi con Dorothy, ha vissuto con lei un rapporto intenso anche se apparentemente distaccato. Lui, claudicante e balbuziente, ha apprezzato il modo in cui Dorothy gli è stata vicino senza cercare di accudirlo e di facilitargli le cose come le donne, a cominciare dalla madre e dalla sorella, hanno sempre fatto con lui. Ma un incidente, la caduta di una grossa quercia sulla loro casa di Baltimora, provoca la morte della donna e Aaron si ritrova ad affrontare il lutto. La moglie, tuttavia, gli appare ancora e gli permette così di elaborare parlando con lei il rapporto e la morte.
Un romanzo scritto con leggerezza, che tuttavia scivola con facilità ma senza lasciare traccia.
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