di Annie Proulx, Minimum fax

Quoyle è un giornalista di un piccolo quotidiano che trascina la sua esistenza in un sobborgo di New York, tra un lavoro poco interessante e l'amore – a senso unico – per le figlie e la moglie, una donna che lo umilia platealmente buttandogli in faccia la propria infedeltà in modo crudele e sfrontato. Una strana catena di avvenimenti lo porterà alla tragedia, costringendolo ad abbandonare la sua vita precedente per dirigersi verso l'isola di Terranova, la terra dei suoi avi, nella quale ha trovato l'unico lavoro in grado di fargli mantenere le due figlie e una vecchia zia, una donna decisa dal carattere autoritario che intende rivoluzionare l'esistenza di tutta la famiglia (o di quel che ne rimane): Quoyle dovrà occuparsi di bollettini nautici in un giornale in cui tutti, dagli amministratori al proprietario, dagli inserzionisti ai redattori, sono gente di mare. L'integrazione con il paese di origine dovrà passare attraverso prove durissime, che solo un cuore puro e abituato al peggio come quello di Quoyle può sopportare.
Un romanzo di pescatori e luoghi freddi ed essenziali, in cui i silenzi delle terre ghiacciate sembrano allargarsi ai rapporti tra gli umani e in cui il rischio non è che uno degli aspetti più consueti dell'esistenza.
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