di Giampaolo Simi, Sellerio
In questo secondo libro con protagonista Dario Corbo, l'ex giornalista deve indagare su una serata tragica di cui è stato partecipe il proprio figlio, accusato di un episodio di rara violenza. Anche se ormai la famiglia - almeno nel senso più tradizionale del termine - sembra essersi disfatta, sono molti i richiami del libro a vincoli culturali e affettivi di tipo para-familiare: la squadra di calcio, la fedeltà al lavoro, l'amicizia dopo la fine di una vita di coppia per il bene dei figli. Un noir complesso con un'indagine strana che vede riaffiorare come comprimarie molte figure già conosciute ne "La ragazza sbagliata".In Versilia, Dario Corbo ha lasciato la sua attività di giornalista per assumere l'incarico di addetto stampa (ma non solo) di una fondazione che si occupa delle misteriose opere d'arte di un artista famoso ormai defunto. Non ha più una famiglia, ma ha ancora un legame con l'ex-moglie grazie all'affetto che entrambi riversano sull'unico figlio, una promettente stella del calcio che sembra sul punto di compiere il grande salto verso un'attività professionistica di livello. Di colpo, tutto gli crolla addosso quando il ragazzo viene accusato di aver stuprato e quasi ucciso di calci e pugni una ragazza su una spiaggia, durante una festa per una vittoria importante. Il giovane nega tutto, ma molti indizi portano a lui e impongono al padre di attivarsi per cercare di capire cosa sia veramente successo e perché una ragazza dal volto distrutto insista a dire che a rovinarla e ad abusare di lei sia stato quel figlio con il quale Corbo pensava di avere un rapporto leale e responsabile e che invece sembra tacere troppe cose.
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