di Maurizio De Giovanni, Einaudi
Nuovo episodio della serie di romanzi con protagonisti i Bastardi di Pizzofalcone, poliziotti resi famosi anche dalla omonima serie televisiva. Un gruppo coeso in grado di investigare in équipe, formando una sorta di famiglia le cui vicende personali si sviluppano nel corso dei casi affrontati in ciascun romanzo della serie.Napoli, Pizzofalcone. È il mese di ottobre. Le giornate di sole illudono di essere ancora in estate. Basta però un po' di vento o di pioggia perché si precipiti nel rimpianto e nella malinconia. Un nuovo caso per i Bastardi. Un uomo è rinvenuto nel cantiere della metropolitana in stato di incoscienza e in gravissime condizioni. Si scopre essere un americano, figlio di una diva, attrice famosissima degli anni '60, che ha girato un film, "Souvenir", a Sorrento nel 1962. L'uomo è tornato con la madre e la sorella nello stesso hotel in cui aveva soggiornato l'attrice. Ai Bastardi il compito di capire il motivo di un'aggressione così brutale e trovare i colpevoli. Questo comporta comprendere anche i motivi veri del soggiorno degli americani a Sorrento e l'intreccio dei fatti del passato con quanto accaduto ora.
Questa vicenda si intreccia con la vita di ciascuno dei Bastardi, il vero cuore narrativo dei romanzi di questa serie. Pochi colpi di scena e una certa prevedibilità della trama fanno sì che l'interesse del lettore si rivolga soprattutto a seguire le storie del commissario Lojacono e del magistrato Laura Piras, dell'agente Aragona che si crede Serpico, dell'agente omosessuale Di Nardo in perpetuo conflitto con il padre e di Romano e di Pisaniello e di Ottavia, gli altri Bastardi.
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