martedì 25 giugno 2019

Come fermare il tempo

di Matt Haig, edizioni e/o

Il sogno di molti esseri umani, quello di rallentare l'invecchiamento a tal punto da divenire quasi immortali, diventa per il protagonista un incubo lungo secoli, una condanna che lo costringe a rinunciare a molto, pur amando profondamente la vita. Con un pretesto fantascientifico, come già visto ne Gli umani, Haig compie un viaggio interiore nella mente di un uomo che ha fermato il tempo ma che ne è anche prigioniero.

Tom è un uomo di circa quarant'anni. O meglio, dimostra circa quarant'anni. In realtà è nato alla fine del XVI secolo, ma soffre di una immaginaria disfunzione, l'anageria, per cui il suo invecchiamento è rallentato di più di dieci volte rispetto a quello di un normale essere umano. Questa caratteristica, rara ma non unica, lo ha costretto a sfuggire continuamente, prima alle superstizioni religiose, poi alla curiosità della scienza e dell'esercito, infine agli obblighi che derivano da questa fuga continua: impossibile innamorarsi, difficile condividere amicizie, impossibile continuare a vivere nello stesso posto troppo a lungo... Con una vita sicuramente ricca di stimoli, ma forse non appagante quanto sarebbe immaginabile, Tom ha collezionato un numero incredibile di "esistenze" diverse, assistendo con curiosità ai cambiamenti del mondo che lo circonda, dai galeoni all'elettronica. Con continui flashback, che mappano l'esistenza di questo singolare protagonista, vengono alla luce una serie di incontri straordinari, da Shakespeare al capitano Cook, a Francis Scott Fitzgerald, ma soprattutto emerge un intenso desiderio di vivere come tutti, a dispetto della propria insolita natura e degli obblighi imposti dal vetusto Hendrich, il decano del gruppo di individui che, come Tom, condividono la caratteristica involontaria – appunto – di saper fermare il tempo.
Un libro piacevole e originale che, a dispetto del pretesto narrativo, mette in evidenza la difficoltà, tutta umana, di riuscire a trovare il proprio posto nel mondo anche nelle situazioni apparentemente più favorevoli. E con moltissimo tempo a disposizione.

Giudizio sintetico: Longevo

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