martedì 18 giugno 2019

China girl

di Don Winslow, Einaudi


Per chi ha apprezzato il primo London Underground, questo secondo appuntamento con le indagini di Neal Carey sarà una piacevole sorpresa, anche grazie alla precisione della ricostruzione economica e storica dello scrittore americano. In questa avventura, ambientata alla fine degli anni '70, il giovane protagonista inizia un lavoretto che appare di una semplicità disarmante e che si rivelerà invece tanto articolato e complesso da cambiargli la vita. In tutti i sensi.

Neal Carey è un ex ladruncolo che è stato adottato da una misteriosa "società" che fa capo ad una banca, la quale svolge incarichi particolarmente delicati e discreti per conto di alcuni clienti particolari. Dopo l'esperienza londinese del primo libro, che lo ha lasciato piuttosto segnato nello spirito, Carey si è seppellito nello Yorkshire e si sta dedicando ai suoi studi sulla letteratura del XVIII secolo quando viene richiamato in "servizio" per un incarico apparentemente banale: riportare all'ovile uno scienziato che sta per abbandonare la società per cui lavora per amore di una bellissima e affascinante pittrice cinese, una donna misteriosa che forse lo sta irretendo per oscuri motivi. Mentre Carey cerca di trovare e separare la coppia, una serie di circostanze lo coinvolgono fino a portarlo molto lontano dal suo ambiente, anche a seguito di una passione improvvisa per la donna, che invece sembra faccia di tutto per metterlo in pericolo.
Un noir particolare, non soltanto per l'ambientazione insolita (in nuce si intravede quello che diventerà la Cina qualche decennio dopo), ma anche per l'anomalia della caratterizzazione dei protagonisti rispetto agli stereotipi del thriller: personaggi imprevedibili, così come lo stesso finale, chiuso in sordina in modo piuttosto diverso dal solito.

Giudizio sintetico: Anomalo

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