lunedì 19 marzo 2018

Redenzione

di Smith Henderson, Einaudi

Molto americano, questo racconto che si dipana tra le tre storie di un bambino costretto ad una vita selvaggia, dell'assistente sociale che vuole aiutarlo e della figlia dell'assistente sociale, una ragazzina ribelle travolta dal degrado, complice un'America triste, bigotta e violenta, alle prese con il duro passaggio tra il tramonto dell'amministrazione Carter e l'ascesa di Reagan. La consapevolezza storica dei disastri economici e sociali successivi non aiuta certo a digerire la disperazione dei protagonisti, vittime senza pace di una American Way of Life che sembra aver perso ogni attrattiva.

Pete Snow è un assistente sociale che cerca in ogni modo di salvare dal disastro economico e familiare i suoi assistiti, anche se questi sono violenti e minacciosi o se l'esiguità dei mezzi disponibili rendono i suoi tentativi poco più che accettabili. Una personalità autorevole e la rete delle sue conoscenze riescono ancora a mantenere vivo il suo desiderio di aiutare, nonostante nella propria famiglia Pete abbia sbagliato molto, perdendo la moglie e cercando senza troppo successo di mantenere i contatti almeno con la figlia. La comparsa inaspettata di un bambino selvaggio, cresciuto nei boschi, proietterà Pete e il suo fragile equilibrio in un'odissea senza pace di viaggi, violenze e disperazione, in una rincorsa del "salvabile" emotivamente troppo fragile, e che lo coinvolgerà negli affetti. Dalla partenza lenta, il romanzo si sviluppa poi sulle tracce di più storie, a legare le quali rimane solo la speranza di un uomo che non vuole rassegnarsi ad accettare un mondo che lo stritola.

Giudizio sintetico: On the road

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