di Roberto Costantini, Longanesi
Dopo la fortunata serie dedicata al commissario Balistreri, Costantini propone un nuovo personaggio a cavallo tra Italia e mondo arabo: è una donna, in questo caso, madre occupatissima e funzionaria dei servizi segreti, che divide la propria vita tra una famiglia molto impegnativa e la caccia ai terroristi che si infiltrano in Italia. Ne nasce il ritratto di una persona che stenta a dividere in due la propria esistenza, integerrima in ambito familiare, ma che nel lavoro ha la necessità di scendere a compromessi per ragioni di Stato.
Aba Abate è una mamma e una moglie con un grigio impiego al ministero delle Finanze, che si dedica ai figli adolescenti e al marito aspirante scrittore con dedizione. Ma Aba, in realtà, è anche Ice, una funzionaria dei servizi segreti che si occupa del reclutamento e dei contatti con gli infiltrati nei nuclei di fanatici islamici che ruotano attorno alle moschee italiane, un compito delicato che viene sconvolto quando uno di questi infiltrati è ucciso in circostanze singolari. La conseguenza di questa morte è la possibilità che un terrorista suicida riesca ad entrare in Italia per farsi esplodere. Ice è quindi costretta ad intervenire anche sul campo, collaborando con un superiore e un agente arabo che non stima e con i quali deve condividere scelte difficili, mentre le incombenze familiari le piovono addosso e le rubano molto del tempo che servirebbe a concentrarsi sul caso.
Anche se il soggetto potrebbe ricordare la Paola Cortellesi del film "Ma cosa ci dice il cervello", in realtà il personaggio di Costantini è ritratto in modo molto più approfondito dal punto di vista professionale, dove soggiace alla gerarchia e all'arte del compromesso che caratterizzano i rapporti tra i servizi segreti dei vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ne nasce una storia complessa, a tratti declinata anche dal punto di vista sociale e politico, che sembra destinata a un seguito anche per alcune figure, come quella dell'amica Tiziana, che lasciano prevedere sviluppi futuri.
Nessun commento:
Posta un commento