martedì 4 dicembre 2018

Piccoli esercizi di sopravvivenza familiare

di Alda Bruno, Sellerio

Breve, poco più di un racconto, ma molto acido e vendicativo, ci racconta di una famiglia allargata nella quale non c'è nessun posto emotivamente adatto per la minore delle figlie di un uomo già alla terza moglie. Una bambina che crescendo tra insensibilità e disamore, matura verso i familiari un odio solo in parte temperato da una comoda eredità. Freddo ed eccessivo, fa sperare sia poco verosimile anche nelle peggiori realtà.

Quasi nessun nome in questo breve libro, ogni membro della famiglia viene sempre indicato solo con il grado di parentela: il padre, la madre, la sorella maggiore, il fratellastro, la sorella germana. Tutti familiari di una bambina, poi di una ragazza e di una donna, che nutre per loro solo l'odio e il dispetto che sente di aver ricevuto da piccola. Su tutto, un'eredità che va tutelata e mantenuta integra, unico simbolo di unità in una rosa di rapporti umani privi di ogni empatia, quasi che per la fredda protagonista il denaro sia l'unico elemento degno di una qualche valenza affettiva.

Giudizio sintetico: Avido

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