di Andrea Molesini, Sellerio
Romanzo di formazione ambientato nella laguna veneta durante la Seconda Guerra Mondiale, un periodo in cui per un ragazzo nato nel 1930 crescere in fretta non era una scelta, ma una necessità. All'ombra di un padre dal carattere imponente e nel ricordo di una madre scomparsa che "annusava la vita" per capirla, Guido passa dalla scuola al contrabbando come se il passaggio fosse naturale, nelle corde di un tempo e di un luogo inospitale ma affascinante come la gente che lo abita.Il Comandante è un ufficiale di Marina dal carattere forte e con la passione per i mappamondi. Concreto e calcolatore, si affida ai numeri per interpretare le rotte e navigare nella vita. Tutto il contrario della moglie, una donna elegante che si affida ai sensi (soprattutto udito e olfatto) per capire il mondo e la gente. Il loro unico figlio, Guido, naviga con leggerezza tra queste due visioni così diverse, passando dall'infanzia all'adolescenza mentre attorno a lui si attraversa una guerra totale. Con la scomparsa della madre e il suo arruolamento nelle fila di un gruppo partigiano diretto dal padre e dedito soprattutto al contrabbando, il confine tra l'essere bambino e diventare adulto sembrerebbe completamente superato, tuttavia alcuni fatti nuovi costringeranno Guido ad una nuova, dolorosa, crescita.
Con una prosa forte ed evocativa, a tratti ai limiti del barocco, Molesini ci conduce con salti temporali continui alla ricerca del momento in cui un ragazzo diventa uomo, consapevole che spesso questo momento coincide con un passaggio profondamente doloroso.