di Lynda Rutledge, PIEMME
Un romanzo poco impegnativo, storia al femminile che punta sul coinvolgimento emotivo del lettore. Il rapporto tra madre e figlia, spesso conflittuale, trova nel libro uno sviluppo originale attraverso il collegamento con gli oggetti, intesi come messaggio e parte di sé da lasciare ai propri eredi. La protagonista, Faith Bass Darling, giunta secondo lei al termine della propria vita, decide di vendere a prezzo irrisorio tutti i costosi mobili e le ricche suppellettili di casa che i suoi progenitori le hanno lasciato.31 dicembre 1999, Texas. Faith Bass, settantenne proprietaria di un'antica villa, sa che non arriverà a domani, non entrerà nel nuovo millennio. Organizza nel suo ultimo giorno di vita una garage sale nel proprio giardino, in cui vendere tutto il prezioso arredo. I concittadini si affrettano ad approfittare di questa straordinaria occasione, anche se Faith è affetta da Alzeheimer. Si possono acquistare autentiche lampade Tiffany e pezzi di antiquariato per pochi dollari. Bobby, un'antiquaria che fin da bambina, essendo amica di Claudia Jean, figlia di Faith, aveva ammirato i beni della ricca villa rimanendo a guardare quegli oggetti ad occhi spalancati, avverte Claudia di quanto sta accadendo. Claudia, che si è allontanata da anni dalla casa e ha interrotto i rapporti con la madre, decide di tornare, pur a malincuore.
Riaffiorano i ricordi, i dolori del passato, gli eventi drammatici, le colpe; gli oggetti diventano evocatori di un passato a volte da cancellare, ma non privo di affetti e speranze. Una storia malinconica e delicata, che tuttavia risulta un po' stucchevole e prevedibile.